In generale, osservando le persone che consumavano le quantità maggiori, e raffrontando il loro rischio con quello di chi beveva le quantità più basse, non sono emerse differenze nel rischio di avere un qualunque tipo di tumore, così come non se ne sono viste tra vino bianco e vino rosso.
Almeno per quanto riguarda il rischio oncologico associato a qualunque bevanda contenga alcol in qualsiasi quantità, definito come dimostrato dall’International Agency for Research on Cancer di Lione (AIRC) dall’Organizzazione Mondiale della Sanità già nel 1988, non ci sarebbero differenze tra vino bianco e vino rosso.